“Piena condivisione di valori e obiettivi, importante lavoro con i giovani del mondo”
Nella giornata di venerdì 24 marzo l’Ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Joe Donnelly, ha visitato la Cittadella della Pace di Rondine, ad Arezzo, per un primo incontro con il Presidente e fondatore Franco Vaccari e lo studentato internazionale.
Dopo una visita dell’antico borgo guidata dagli studenti internazionali della World House e del progetto Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione, l’Ambasciatore si è trattenuto, prima del pranzo, assieme allo studentato per un dialogo aperto con gli studenti stessi sui temi della pace, della sua transizione da politico di lungo corso a diplomatico ed infine sugli attuali scenari geopolitici, che vedono sia gli Stati Uniti che il Vaticano al centro delle dinamiche internazionali.
Per l’Ambasciatore Donnelly la visita ha rappresentato anche l’occasione per conoscere, oltre alle azioni di diplomazia popolare internazionale di Rondine quale la campagna globale “Leaders for Peace” promossa nel contesto delle Nazioni Unite da studenti e studentesse della World House, anche altri progetti dell’associazione e in particolar modo il progetto Mediterraneo: Frontiera di Pace supportato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il progetto Quarto Anno, rivolto invece ai giovani italiani, che svolgeranno il loro quarto anno liceale proprio a Rondine e infine Rondine Academy, tramite la quale Rondine diffonde la propria innovativa metodologia presso istituzioni e organizzazioni in Italia e all’estero.
Al termine della visita, l’Ambasciatore ha dichiarato che “ammiro i valori e gli obiettivi della realtà di Rondine, che ho avuto il piacere di visitare per la prima volta; quello di Rondine con i giovani del mondo è un lavoro molto importante, verso una promozione del dialogo oltre le difficoltà dei conflitti”, prosegue l’Ambasciatore “chi mi ha accompagnato nei primi anni della mia carriera politica mi diceva sempre “fa la cosa giusta, non quella facile”, e vedo oggi in Rondine e nei suoi studenti quello stesso approccio”.
“Quella dell’Ambasciatore degli Stati Uniti, che ha voluto fermarsi a pranzo con i nostri studenti, è una visita storica e di grande importanza” ha dichiarato il Presidente di Rondine, Franco Vaccari “in particolare alla luce del momento storico e del riaccentuarsi, ora più che mai, di antiche ruggini internazionali, rispetto alle quali Rondine si pone sulla strada del dialogo, della ricerca della pace, anche con soluzioni creative purché fondate sul dialogo, anche di questo parleremo negli Stati Uniti a fine anno in occasione del lancio della nostra nuova progettazione”.
L’incontro con l’Ambasciatore Donnelly si è concluso con l’augurio del Presidente Vaccari affinché “sia il continuo di una lunga storia di amicizia con gli Stati Uniti”. Infatti, a fine anno una delegazione di Rondine tornerà in visita a New York e presso le Nazioni Unite per l’evento finale della campagna globale Leaders for Peace in occasione del quale saranno presentati i prossimi progetti internazionali dell’associazione.