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Rondine Cittadella della Pace

L’AMBASCIATRICE DI MONACO, EASTWOOD, CON I GIOVANI DI RONDINE

La visita dell’Ambasciatrice precede la missione a Monte Carlo del prossimo 27 giugno

L’Ambasciatrice del Principato di Monaco in Italia, Anne Eastwood, ha visitato oggi Rondine Cittadella della Pace per la prima volta dal suo insediamento diplomatico, risalente a meno di un anno fa. L’Ambasciatrice aveva partecipato in aprile alla presentazione del bilancio sociale di Rondine alla Camera dei Deputati, dove aveva avuto occasione di conoscere il presidente e fondatore, Franco Vaccari, e una delegazione di studenti internazionali.

La visita è iniziata proprio con un incontro con i ragazzi e le ragazze dello studentato World House, provenienti da oltre 15 nazionalità diverse e da Paesi, regioni e comunità in conflitto. Al centro dell’incontro la politica estera del Principato, l’attivismo del Principe Alberto II sui temi del clima e dell’ambiente, il mantenimento della storica neutralità di Monte Carlo pur in un contesto geopolitico oggi sconvolto dall’invasione russa in Ucraina. A seguito dell’incontro non è mancato un momento conviviale con gli studenti e la direzione di Rondine.

«Di fronte alla moltiplicazione dei conflitti nel mondo, un’iniziativa come quella di Rondine Cittadella della Pace permette di mantenere la speranza che costruire la pace non sia solo un concetto del passato da guardare con nostalgia, ma possa ancora essere declinato al futuro grazie all’educazione, all’esperienza del legame interpersonale e all’impegno in questa direzione delle giovani generazioni», ha dichiarato l’Ambasciatrice al termine della visita.

«Quella con il Principato di Monaco è un’amicizia che va avanti da molti anni e siamo orgogliosi di poter dire che grazie al sostegno, anche economico, della Cooperation monegasca siamo stati in grado di ospitare a Rondine numerosi studenti dall’Africa e dal Medio Oriente, oggi impegnati in importanti progetti di impatto sociale nei loro Paesi. Una collaborazione, peraltro, che si rafforzerà già dalla prossima settimana, con il ritorno di una nostra delegazione a Monte Carlo per un importante incontro», ha dichiarato il presidente e fondatore di Rondine, Franco Vaccari.

Il prossimo 27 giugno, infatti, una delegazione di Rondine Cittadella della Pace è attesa a Monte Carlo per un incontro di alto livello con le autorità monegasche nell’ambito della campagna globale Leaders for Peace promossa da studentesse e studenti di Rondine dal 2018.

Con la campagna “Leaders for Peace”, Rondine chiede a ciascuno degli Stati membri delle Nazioni Unite di dedicare una cifra simbolica dal proprio bilancio della difesa alla formazione di altrettanti leader globali in grado di intervenire nei principali contesti di conflitto del mondo, per promuovere lo sviluppo di relazioni sociali e politiche pacificate.

Rondine chiede inoltre a ogni Stato membro di inserire l’insegnamento e l’educazione ai diritti umani nei sistemi d’istruzione nazionali, integrandoli con le sperimentazioni del Metodo Rondine sulla trasformazione creativa dei conflitti.

L’obiettivo è la graduale estinzione dei contesti bellici dal pianeta attraverso l’affermazione di una nuova cultura che smascheri il falso concetto di nemico e diffonda tra i cittadini le abilità per trasformare positivamente i conflitti, integrando l’educazione del Metodo Rondine con l’insegnamento dei diritti umani.

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