Circa venti le Rappresentanze presenti all’incontro presso la sede della Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite di News York che hanno manifestato grande supporto al lavoro di Rondine.
La delegazione di Rondine incontra le Rappresentanze di Paesi Membri dell’Onu grazie a S.E Ambasciatore Maurizio Massari, Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite che all’indomani dell’incontro con il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha promosso un evento per sensibilizzare i Governi a sostenere la campagna di Rondine Leaders for Peace e promuovere la formazione ad una leadership di Pace a partire dal Metodo Rondine. “In linea con le priorità che l’Italia promuove ogni anno alle Nazioni Unite, Rondine è fonte di ispirazione esemplare nel modo in cui mette i giovani al centro” ha affermato Massari in apertura, ricordando le ragioni dell’incontro cui hanno preso parte una ventina di rappresentanze tra cui quelle di Argentina, Austria, Costa Rica, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Egitto, Irlanda, Giordania, Lussemburgo, Malta, Messico, Marocco, Polonia, Portogallo, Spagna, Timor Este, Santa Sede.
Ospite dell’incontro oltre al Presidente di Rondine, Franco Vaccari e la delegazione dell’associazione, anche S.Em. il Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI che ha ricordato il suo rapporto di lunga data con l’associazione e le motivazioni del suo supporto ventennale: “Venendo a Rondine ho visto quei valori che il Sindaco La Pira aveva portato nel mondo in tutti i suoi colloqui, soprattutto l’incontro del nemico che può diventare amico. Ma le rondini nella loro migrazione hanno bisogno di punti di sostegno e noi possiamo essere questi punti di sostegno nel volo dei giovani verso il loro futuro, verso la primavera. E un punto di riferimento è proprio Rondine”. Ha affermato il Cardinale.
Tra gli interventi anche quello di Miguel Ángel Moratinos, Alto rappresentante per l’Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite, UNAOC, che ha manifestato la volontà di sottoscrivere un protocollo d’intesa per moltiplicare l’impegno per la pace riconoscendo che il “il lavoro di Rondine è ispirazione nella ricerca di pace e fraternità e come dice Papa Francesco, l’ultima frontiera dell’umanità è la fraternità”
All’iniziativa, collegati dall’Italia, anche i giovani di Rondine provenienti da luoghi di conflitto che hanno portato la propria testimonianza e l’appello per sostenere la campagna globale: “Nei nostri due anni a Rondine impariamo a decostruire l’idea del nemico, sviluppare progetti con un impatto sociale, politico ed economico per contribuire allo sviluppo dei nostri paesi e del mondo. Abbiamo lanciato la campagna Leaders for Peace perché crediamo nei futuri giovani leader della pace e questo è possibile con il vostro sostegno, rappresentanti dei paesi alle Nazioni Unite.” Ha affermato Kama, studentessa maliana.
Molte le manifestazioni si supporto dagli ambasciatori presenti tra cui quello della Costa Rica, già firmataria dell’appello, che intende proseguire nella collaborazione con Rondine come ha dichiarato S.E. l’Ambasciatore Rodrigo Carazo Zeledón: “Il mio impegno è quello di avviare un processo basato su questa campagna proprio in Costa Rica, già dalla prossima primavera; con il Ministero della Pace Inviterò un delegato da ogni paese presente oggi; questo il mio contributo e quello del Costa Rica”
Pieno supporto anche dal S.E. l’Ambasciatrice, Vanessa Frazier, Rappresentante di Malta: “Sono una fan di Rondine, supporterò in ogni modo questo progetto. Vorrei esprimere il mio apprezzamento per questo progetto, per i vostri 20 anni di esperienza, per il vostro Metodo, mi ritrovo completamente nel Metodo Rondine e credo dovremmo essere tutti in grado di rispondere all’appello dei giovani di Rondine”.
Anche “il Lussemburgo supporta una maggiore partecipazione dei giovani ai processi politici e decisionali – ha affermato S.E. l’ambasciatore Olivier Maes – pertanto non possiamo non vedere con piacere questa iniziativa”, mentre S.E. l’Ambasciatore Omar Hilale in rappresentanza del Marocco ha manifestato il suo apprezzamento per la Cittadella della Pace affermando che “Rondine forma veri agenti di cambiamento, agenti di pace”.
Apprezzamento ampio e condiviso che apre significative aspettative per i prossimi anni della campagna Leaders for Peace ed il suo esito progettuale, la futura Global Leaders School di Rondine, che intende presentarsi come una risposta concreta all’urgente necessità di formare le giovani generazioni ad una leadership di pace affinché i Governi possano affrontare il conflitto evitando che possa degenerare in odio, violenza fino alle più drammatiche conseguenze della guerra.