Arriva la seconda firma ufficiale della Campagna “Leaders for Peace” promossa da Rondine Cittadella della Pace. Dopo l’impegno formale dell’Italia con la firma del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avvenuta lo scorso anno, anche la Costa Rica sostiene l’Appello dei giovani di Rondine che chiedono ai governi un impegno concreto nella formazione di giovani leader di pace, in grado di intervenire nei principali contesti di conflitto nel mondo.
La firma avvenuta oggi 23 luglio 2020 presso la sede dell’Ambasciata della Costa Rica in Italia, a Roma. L’ambasciatore Ronald Flores Vega ha sottoscritto l’appello per conto del Governo costaricano alla presenza del Presidente Franco Vaccari e della ex-studentessa colombiana Yanine in collegamento dalla Colombia.
“A nome del Governo del Costa Rica e dell’Ambasciata in Italia ringraziamo l’esperienza di Rondine e la campagna Leaders for Peace – afferma l’ambasciatore – siamo veramente contenti di poter segnare, con questa iniziativa, un passo pratico, per tutti i paesi, per tutte le persone del mondo. Una cosa pratica, sulla base dei progetti già messi in atto da Rondine. Penso che questa iniziativa debba essere accolta da tutti i paesi, affinché tutti possano firmare per Leaders for Peace”.
Il governo della Costa Rica ha manifestato pieno sostegno ai valori della campagna Leaders for Peace ribadendo il forte impegno per la formazione dei giovani e la costruzione della pace. Ricordiamo che la Costa Rica è stato il primo Paese senza un esercito. Una precisa scelta quella di abolire le forze armate attuata nel 1949, al termine della guerra civile e seguita nel 1983 dalla dichiarazione della sua posizione di neutralità. Le risorse derivate dalla rinuncia al possesso di una forza militare sono state reindirizzate in altri settori in particolare verso l’educazione. Impegno che guarda allo sviluppo umano, con uno dei livelli più alti di alfabetizzazione dell’America latina (oltre il 95) ma anche ad uno sviluppo sostenibile da ritrovarsi nella preservazione del patrimonio faunistico e floristico. La Costa Rica è inoltre sede della Corte interamericana dei diritti umani e sede dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite. Nel 1986 viene eletto presidente Óscar Arias Sánchez, che vara un piano di pace centroamericano e riceverà per questo il Premio Nobel per la pace.
“All’inizio della campagna quando a dicembre 2018 abbiamo lanciato l’Appello alle Nazioni Unite di New York – afferma il Presidente di Rondine Franco Vaccari – la richiesta dei giovani di Rondine suonava al limite del risibile. Oggi, anche a fronte dalla pandemia che ha messo alla prova la governance di tutto il mondo, la necessità di formare nuove generazioni di leader è riconosciuta dalla comunità globale. Siamo felici che la Costa Rica abbia deciso di sostenere il nostro Appello e impegnarsi insieme a Rondine per la costruzione di nuovi processi di pace”.
La campagna Leaders for Peace. Lanciata da Rondine alla fine del 2018 e oggi nel pieno del suo secondo anno di attività, chiede a tutti i 193 stati membri dell’ONU di investire in una nuova, giovane leadership di pace attraverso il sostegno a borse di studio per giovani promettenti e, allo stesso tempo, di inserire l’insegnamento dei diritti umani nei propri programmi scolastici nazionali con l’ausilio e il supporto del Metodo Rondine. A maggio 2020, la campagna, vede il supporto ufficiale del governo italiano, quello morale del Presidente della Repubblica Italiana e del Santo Padre e vanta una serie di sostenitori internazionali per i propri eventi di alto livello quali Giordania, Armenia, Sierra Leone, Unione Europea, oltre a importanti attestazioni di vicinanza da altri paesi e istituzioni internazionali.